La Rrm non è un'alternativa alle classiche modalità di allertamento degli organi preposti al soccorso in montagna, bensì è un di più per la prevenzione degli incidenti in montagna o in zone boschive, ed eventualmente potrebbe mostrarsi un supporto utile in caso di emergenza nelle fasi di ricerca e successivo soccorso, per avere un collegamento diretto tra l'infortunato e i soccorritori precedentemente allertati.
Alle 21:15 quindi presentazione del progetto da parte di Massimiliano Redaelli (referente regionale Rrm Lombardia), di Massimiliano Costantin (delegato regionale Rrm Lombardia-MB) e di Massimiliano Fontana (delegato regionale Rrm Lombardia-MI_SUD) e testimonianze sull'utilizzo della Rete radio montana.
L’ingresso all'incontro è gratuito, non è necessaria la prenotazione.
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