Alpinismo: Sabato 16 Luglio |
Pizzo Tambò
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RITROVO: ore 4:45 - presso la nostra Sede CAI
PARTENZA: ore 5:00
ACCESSO: Lecco, Colico, Chiavenna, SS36 passo dello Spluga
INIZIO ESCURSIONE: Passo dello Spluga (2113 m)
QUOTA DI ARRIVO: 3279 m
DISLIVELLO D+: 1166 m
TEMPO: salita 4h - totale 7h 30min
DIFFICOLTA': F (Alpinismo Facile)
ATTREZZATURA: Escursionistica
TRASPORTO: Automobile (mezzi privati)
REFERENTI:
Spada Andrea - Cell. 339 851 57 11
Sala Simone - Cell. 338 192 55 69
Il pizzo Tambò, con i suoi 3279 metri, rappresenta il tetto della Valle Spluga ed è una delle cime più orientali delle Alpi Lepontine.
Il panorama verso sud-ovest è veramente spettacolare: si distinguono chiaramente sia il Monterosa, il Cervino e il Gruppo del Gran Paradiso; sul lato opposto della Val Loga verso sud è visibile il Pizzo Ferrè, verso est 'articolata cima del Pizzo Suretta mentre a nord la verdeggiante valle del Reno. Subito a sinistra dell'edificio della dogana si rimonta in direzione ovest il grande dosso erboso. Seguendo le numerose tracce di sentiero, si procede lungo lo spartiacque (cippo di confine), restando sempre sul lato meridionale. Ora si attraversano degli estesi macereti e si raggiunge (senza salirlo) il Pizzo Tamborello (2669m). Risalendo alcuni canalini rocciosi si accede a una caratteristica spianata (2700m circa) dove si trovano i laghetti del Tamborello. Proseguendo in direzione sud-ovest e restando qualche decina di metri sotto la cresta, si raggiunge la calotta nevosa detta "il balzo" (pan di zucchero); qui, a seconda delle condizioni della neve, possono essere utili i ramponi e la piccozza. Raggiunta la sommità (3000m circa) si attraversa la parte superiore della vedretta, portandosi ai piedi della piramide sommitale (Vedretta della spianata) . La cresta est all'inizio si presenta ripida e su sfasciumi, da affrontare con prudenza; poi su roccette (un poco esposte) si guadagna l'affilata cima.