Domenica14 Aprile |
Vajont
(1287 m) |
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RITROVO: | ore 4:45 - Sede CAI |
PARTENZA: | ore 5:00 | |
DIFFICOLTA': | E (Escursionismo) | |
ATTREZZATURA: | Escursionistica | |
TRASPORTO: | Pullman | |
REFERENTI: |
Gianfranco Redaelli |
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Il disastro del Vajont è stato un disastro ambientale ed umano, occorso la sera del 9 ottobre 1963 nel neo-bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont (al confine tra Friuli e Veneto), dovuto alla caduta di una colossale frana dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino lacustre alpino realizzato con l'omonima diga; la conseguente tracimazione
dell'acqua contenuta nell'invaso, con effetto di dilavamento delle sponde del lago, coinvolse prima Erto e Casso, paesi geograficamente vicino alla riva del lago dopo la costruzione della diga, mentre il superamento della diga da parte dell'onda generata provocò l'inondazione e la distruzione degli abitati del fondovalle veneto, tra cui Longarone, e la morte di 1917 persone.
Le cause della tragedia, dopo numerosi dibattiti, processi e opere di letteratura, furono ricondotte ai progettisti e dirigenti della SADE, ente gestore dell'opera fino alla nazionalizzazione, i quali occultarono la non idoneità dei versanti del bacino. Dopo la costruzione della diga si scoprì che i versanti avevano caratteristiche morfologiche (incoerenza e fragilità) tali da non renderli adatti ad essere lambiti da un serbatoio idroelettrico.
Nel corso degli anni l'ente gestore e i suoi dirigenti, pur essendo a conoscenza della pericolosità, anche se supposta inferiore a quella effettivamente rivelatasi, coprirono con dolosità i dati a loro disposizione, con beneplacito di vari enti a carattere locale e nazionale, dai piccoli comuni interessati fino al Ministero dei lavori pubblici.
Con la Pro Loco di Longarone effettueremo le VISITE AI LUOGHI DELLA MEMORIA DEL VAJONT
- La visita sull'intero coronamento della Diga del Vajont
- La visita al Cimitero monumentale delle Vittime del Vajont a Fortogna
- La visita alla Chiesa Monumentale di Longarone
- La visita al museo Longarone Vajont, attimi di storia
Sulla strada del ritorno, tempo permettendo, ci fermeremo al Birrificio Fabbrica di Pedavena.
La visita avrà la durata di circa un’ora e comprende la visita alla sala cottura, alle cantine storiche ed al museo.
Al termine della visita seguirà la degustazione, presso la Bottega Dolomitica, di una birra della gamma Dolomiti.
Costo Soci CAI: 50€ da versare interamente all'atto dell’iscrizione
Costo NON Soci CAI: 55€ da versare interamente all'atto dell’iscrizione
La quota comprende: viaggio in pullman GT, guida ed ingresso a tutti i siti oggetto di visita.
La quota NON comprende: tutto quanto NON indicato sopra, spese personali, pranzo, etc.
Pranzo: al sacco