Rifugio Buzzoni
ore 7:45 - Sede CAI |
ore 8:00 |
Lecco, Barzio |
Barzio (690 m) o Piani di Bobbio |
1590 m |
900 m o 320 (cabinovia da Bobbio) |
3h o 1h (da Bobbio con Cabinovia) |
E (Escursionistica) (Scala delle difficoltà) |
ESCURSIONISTICA INVERNALE |
mezzi propri |
Simone Sala Cell. 338 19 25 569 |
Emanuele Magni Cell. 347 74 45 232 |
Andrea Piazza Cell. 333 57 16 757 |
RITROVO: |
PARTENZA: |
ACCESSO: |
INIZIO ESCURSIONE: |
QUOTA DI ARRIVO: |
DISLIVELLO D+: |
TEMPO: |
DIFFICOLTA': |
ATTREZZATURA: |
TRASPORTO: |
REFERENTI: |
Dal piazzale della funivia di Barzio si segue l’itinerario val Corda – Piani di Bobbio fino al bivio presso i primi casolari di Nava dove si lascia a destra la carrareccia per i Piani di Bobbio e si prosegue per quella di sinistra che si alza con pendenza moderata tra filari di piante. Si attraversa la conca dell’alpe Nava, si trascura a sinistra il sentiero per lo Zucco Angelone e poco dopo a destra una mulattiera, giungendo al passo di Nava (934m). Sull’opposto versante si trovano le baite di Nava. L’itinerario prosegue su una stretta carrareccia, piegando a destra, fino ad uno degli ultimi casolari, affrescato con immagini sacre, da cui si gode un bel panorama sulla Valsassina. Al termine della stradina si continua a salire nel bosco sulla mulattiera che si dirige sul fondo della valle. Si scende sul fondo di un ripido vallone, si inizia un percorso a saliscendi per oltrepassare diversi valloncelli, talvolta con fondo roccioso, e si arriva alla baita di Piancagianni (985m) ora semidistrutta. Si sale rapidamente tra i faggi e dopo un poggio si lascia un sentiero a destra per scendere a sinistra su gradini in pietra, verso il letto dell’Acquaduro. Lo si guada, si risale a svolte la sponda opposta, si continua a destra con ampi tornanti che fiancheggiano una parete scura a strapiombo e, proseguendo sempre nella faggeta, si giunge alla dorsale erbosa dell’alpe Tè (1383m, 1h 50min). Qui si trova il sentiero proveniente da Introbio, a sinistra, e tra le betulle si continua a destra lungo la dorsale. Nell’impluvio del canale Teagiolo si supera con un facile guado il fondo di una sua convalle e con ampie svolte si sale alla baita Mota (1560m). Toccata una sorgente e attraversato un valloncello, si raggiunge in breve il rifugio Buzzoni (1590m, 3h). Per info e prezzi, contattare uno dei referenti.
Per motivi organizzativi, si prega di dare la propria adesione alla gita preferibilmente entro lunedì 8 gennaio.