Monte Zebrù - 1/2 luglio 2017
ore 9:00 - Sede CAI |
ore 9:15 |
Lecco, Sondrio, Bormio |
Niblogo (1610 m) |
3735 m |
1267 m - 1° giorno 858 m - 2° giorno |
4h - 1° giorno 3h - 2° giorno |
EEA (PD - Pco Difficile) (Scala delle difficoltà) |
ALPINISTICA |
mezzi propri |
Alessandro Pozzoni Cell.3492542941 |
Angelo Lavelli Cell. 349 10 28 897 |
Angela De Faveri Cell. 339 23 89 055 |
RITROVO: |
PARTENZA: |
ACCESSO: |
INIZIO ESCURSIONE: |
QUOTA DI ARRIVO: |
DISLIVELLO D+: |
TEMPO: |
DIFFICOLTA': |
ATTREZZATURA: |
TRASPORTO: |
RESPONSABILI: |
AL MOMENTO DELL'ISCRIZIONE E' RICHIESTO IL VERSAMENTO DI
20 EURO COME CAPARRA
Imponente montagna situata nel Gruppo dell’Ortles-Cevedale, posta tra il Gran Zebrù a destra e l’Ortles a sinistra. Una montagna composta da due cime, la Cima SE e la Cima NO (punto culminante); viene spesso chiamato il Piccolo Zebrù proprio per distinguerlo dal fratello maggiore (Gran Zebrù).
Primo giorno: arrivati a Santa Caterina Valfurva prendiamo la direzione per la Val Zebrù sino a raggiungere la frazione di Niblogo dove parcheggeremo l’auto. Da qui si procede seguendo la strada sterrata pianeggiante (segnavia CAI n°29) che si addentra verso il solco della valle. Una volta raggiunto il Ponte delle Tre Croci ha inizio la salita più impegnativa, che conduce alle località Plaz e quindi Zebrù di fuori e Zebrù di dentro.
Qui, tra baite e prati, la vallata diviene più ampia e pianeggiante. Il percorso prosegue nel mezzo di praterie alpine e boschi di aghifoglie sino a raggiungere il Rifugio Campo (2000m). Da questo punto il percorso torna a salire in modo deciso fino alla Baita del Pastore (2165m). A questo punto si incontra sulla sinistra una mulattiera, la strada diviene più stretta e ripida e, passando tra detriti e morene, conduce al Rifugio V° Alpini (2877m).
Secondo giorno: Bellissima ascensione, non banale e di un certo impegno nella parte finale a causa di una ripida rampa-paretina nevosa, varia ed entusiasmante, attraverso il ghiacciaio Vedretta dello Zebrù. Dal rifugio si segue, in tutta la lunghezza, il ghiacciaio dello Zebrù, per arrivare fino al Giogo Alto dove si può trovare riparo nel Bivacco Città di Cantù (3535m). Dal Bivacco puntando verso SUD, si risale il pendio glaciale che in circa 1 ora porta in vetta.
Ecco un'immagine con l'indicazione dell'intero itinerario (per il secondo giorno è quello di sinistra).
fonte: http://www.clickalps.com/
Qui di seguito altre bellissime immagine relative a questa escursione.