Val di Fex (Engadina) - 01 marzo 2015
Ciaspolata

Gradevole, classica ciaspolata engadinese, alla portata di tutti; andiamo alla scoperta di una piacevolissima valle laterale dell’Engadina immersa in uno scenario fantastico, che dall’imbocco a Sils-Maria si innalza con rilassata gradualità fi no a chiudersi sotto le aspre pareti di montagne che superano i 3.000 metri. Numerosi i punti di ristoro, dunque anche possibilità di riparo in caso di tempo ostile o grande freddo. Friedrich Nietzsche trascorse tra il 1881 ed il 1888 lunghi periodi di villeggiatura a Sils, e proprio qui scrisse una delle sue opere più conosciute: “Così parlò Zarathustra”. Costeggiamo la strada cantonale dal parcheggio sino al ponte che immette nell’abitato di Baselgia. Attraversato il paese arriviamo sul lago ghiacciato di Segl, calziamo le ciaspole e lo attraversiamo. Siamo ora all’imbocco della valle di Fex, ed entriamo nella valle seguendo l’itinerario che si sviluppa sul versante sud che in breve supera il modesto dislivello di accesso alla valle stessa. Si prosegue per un breve tratto e ci ritroviamo nei pressi del villaggio di Platta dove ci si apre fi nalmente la visuale sull’intera valle. Percorriamo ora un lungo tratto pianeggiante, inizialmente all’aperto, poi nel bosco sino ad arrivare ad una solitaria baita. Lasciata la baita si prosegue, inizialmente a mezzacosta al limitare del bosco per poi scendere sul paese di Muot. Superato il villaggio si prosegue inizialmente costeggiando la pista da sci di fondo per poi risalire in un bosco a mezzacosta sul lato sud della valle. Alla fi ne del bosco scendiamo sul fondovalle ed attraversiamo il fi ume su un ponte per portarci sul lato destro idrografi co della valle. Procediamo lungo la pista da sci di fondo, e passiamo accanto al villaggio di Curtins.
Proseguiamo verso Chalcais dove il paesaggio si fa più aperto e sullo sfondo si vede la valle chiusa da imponenti montagne e ghiacciai. Di qui è possibile proseguire, passando sull’altro lato del torrente (ponticello) per raggiungere il Plan Vadret (Piano della Vedretta), anfi teatro glaciale dove si trova anche un piccolo ristoro. Su uno spiazzo accanto l’Hotel Fex, situato in panoramica posizione a fi anco di un’alta parete rocciosa consumeremo il nostro pranzo. Il ritorno avviene sul lato destro idrografi co, percorrendo le pendici a mezza costa sino ad una ripida discesa che ci porta sul fondovalle; qui attraversiamo il torrente su un ponte, ed in breve raggiungiamo il villaggio di Platta, per poi arrivare al parcheggio delle macchine. La valle di Fex offre una ciaspolata, facile, divertente, panoramica, fatta di corse per facili pendii e comodi tratti pianeggianti, ideale quindi per ogni escursionista.