Monte Rosa - 18/19 luglio 2015
(Capanna Margherita - Punta Gnifetti)
ore 8:45 - Sede CAI |
ore 9:00 |
MILANO, ALAGNA |
ALAGNA (1191 mt) |
4554 mt |
1819 mt 1° giorno (funivia) + 372 mt 907 mt 2° giorno |
1h 30min 1° giorno (6h per chi non usa la funivia) 4h 2° giorno |
EEA (Scala delle difficoltà) |
ALPINISTICA |
mezzi propri |
Lavelli Angelo Cell. 3491028897 |
Magni Eugenio Cell. 3349391558 |
Spada Andrea Cell. 3398515711 |
RITROVO: |
PARTENZA: |
ACCESSO: |
INIZIO ESCURSIONE: |
QUOTA DI ARRIVO: |
DISLIVELLO D+: |
TEMPO: |
DIFFICOLTA': |
ATTREZZATURA: |
TRASPORTO: |
RESPONSABILI: |
Per festeggiare degnamente il 40° anniversario di fondazione della nostra sezione non potevamo che scegliere come seconda escursione alpinistica della stagione il RIFUGIO PIÙ ALTO D’EUROPA salendo dalla via normale italiana.
Quarta cima in ordine di altezza dopo Dofour, Nordend e Zumstein è sicuramente la meta più frequentata, conosciuta ed ambita del massiccio del monte Rosa. Sulla sua vetta è edificata la Capanna Margherita, a tutt´oggi il rifugio-osservatorio astronomico gestito più alto d´Europa, voluta dal barone Luigi Beck Peccoz di Gressoney, in accordo con Gaudenzio e Vittorio Sella. Il Passo dei Salati è raggiungibile in funivia da Alagna e con il nuovo troncone di funivia si arriva direttamente al Ghiacciaio di Indren, accorciando notevolmente l´avvicinamento. Seguendo i numerosi ometti, si attraversa la pietraia di grossi blocchi e rocce raggiungendo il Ghiacciaio di Indren in forte regresso. Con percorso ad arco ci si porta alla base dello sperone che vi si affonda e per tracce di sentiero alternate a tratti attrezzati con canaponi e scalini, si sbuca sul pianoro soprastante, da dove è ben visibile la Capanna Gnifetti, che si raggiunge attraversando il Ghiacciaio del Garstelet e superando un ultimo tratto attrezzato. Dal Rifugio Gnifetti scendere al sentiero sul ghiacciaio e risalire la traccia a sinistra sotto le rocce che portano sul ghiacciaio, in zona pianeggiante e crepacciata. Risalire il pianoro fino ad un largo crepaccio superabile su ponte di neve e svoltare a sinistra. Risalire il pendio ora più ripido e per zone di larghi crepacci, con traccia a zig-zag, passare sotto la seraccata della Piramide Vincent e per lungo pendio fino ad un altro tratto in falsopiano quasi accanto al Naso del Lyskamm posto a sinistra. Continuando la salita, sempre puntando al centro dell´ampio colle del Lys, si superano alcuni crepacci un po´ più larghi in corrispondenza di altrettanti cambi di pendenza per giungere nell´ultimo tratto in falsopiano passando accanto al Balmerhorn a destra, con la statua del Cristo delle vette sotto al quale è posto il piccolo bivacco. Si giunge infine sul Colle del Lys posto appena oltre i Lyskamm. Ben visibile ed impressionante verso NO la lunga discesa sul ghiacciaio dei Lyskamm verso la Svizzera (4.248 m; ore 2,30). Discendendo brevemente, la traccia effettua un lungo traverso a mezzacosta, sostanzialmente pianeggiante, appena sotto alcune piccole seraccate della base della punta Parrot in un tratto un poco più ripido del facile ghiacciaio. Si giunge così linearmente sotto il Colle Gnifetti e la Capanna Margherita. Aumentando d´inclinazione la traccia sale decisa verso il colle con alcuni tornanti. La salita passa attraverso il raggiungimento del Colle Gnifetti per poi effettuare una decisa deviazione verso destra e, percorrendo una appoggiatissima cresta, raggiunge tranquillamente la vetta della punta Gnifetti (ore 1-1,30). La discesa segue lo stesso itinerario della salita.
Note: Pur non nascondendo particolari diffi coltà alpinistiche, la salita non è assolutamente da sottovalutare in quanto si svolge in ambiente glaciale dai 3.700 metri circa ai 4.600 metri circa. Tolto un breve tratto sotto la Pyramide Vincent l´itinerario non risulta particolarmente crepacciato pur tuttavia, essendo presenti anche in diversi altri punti della salita sotto il colle del Lys. Panorama e soddisfazione assolutamente indimenticabili.